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Comitato di sostegno al popolo siriano

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Comitato di sostegno al popolo siriano

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Location	Milano
Introduction	Siamo preoccupati per l'attuale situazione in Siria, siamo preoccupati per le vite delle donne e degli uomini siriani, siamo preoccupati per l'escalation della violenza e per la ferocia del regime. Pensiamo che la rivolta di una parte della popolazione che si è opposta, prima di tutto in forma pacifica, al regime di Bashar Assad e del Baath sia giusta e legittima e che l'ostinata resistenza del presidente siriano e dei dirigenti del regime a mantenere il loro potere autoritario a qualunque costo sia il principale ostacolo ad una soluzione positiva e giusta per la Siria La strada verso la pace e la conquista della democrazia, alla quale aspira il popolo siriano, non saranno brevi e facili. Non potranno aiutare questa ricerca interventi militari esterni - della Nato e dei loro alleati - così come non aiuta l'appoggio che Russia e Iran continuano a fornire al regime. Nessun intervento militare potrà risolvere la crisi siriana, ma c’è bisogno di una forte pressione politica e della più ampia solidarietà internazionale dal basso. In questa lotta noi vogliamo tendere una mano a chi ne ha bisogno.

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Siamo preoccupati per l'attuale situazione in Siria, siamo preoccupati per le vite delle donne e degli uomini siriani, siamo preoccupati per l'escalation della violenza e per la ferocia del regime. Pensiamo che la rivolta di una parte della popolazione che si è opposta, prima di tutto in forma pacifica, al regime di Bashar Assad e del Baath sia giusta e legittima e che l'ostinata resistenza del presidente siriano e dei dirigenti del regime a mantenere il loro potere autoritario a qualunque costo sia il principale ostacolo ad una soluzione positiva e giusta per la Siria La strada verso la pace e la conquista della democrazia, alla quale aspira il popolo siriano, non saranno brevi e facili. Non potranno aiutare questa ricerca interventi militari esterni - della Nato e dei loro alleati - così come non aiuta l'appoggio che Russia e Iran continuano a fornire al regime. Nessun intervento militare potrà risolvere la crisi siriana, ma c’è bisogno di una forte pressione politica e della più ampia solidarietà internazionale dal basso. In questa lotta noi vogliamo tendere una mano a chi ne ha bisogno.